21/09/2021
    HomeSvagoIl Fornello del Fuorisede“Signora Saridda questa è una vera Norma!”

    “Signora Saridda questa è una vera Norma!”

    Nel 1920 in casa Musco-Pandolfini in via Etnea (Catania) si tiene un pranzo, tra gli invitati c’è lo scrittore e poeta catanese Nino Martoglio. Non appena Saridda D’Urso porta in tavola la celeberrima pasta al pomodoro con le melanzane fritte, il basilico e la ricotta salata,  Nino, indimenticato autore di “Centona” e delle più vivaci commedie del teatro siciliano, esclama: “Signora Saridda, chista è ‘na vera Norma!”

    Dunque oggi viene accreditato a Nino Martoglio l’onore di aver battezzato uno dei piatti più celebri della tradizione culinaria catanese: una pasta semplice che per bontà e bellezza rappresenta un omaggio all’arte e alla maestosa opera di Vincenzo Bellini: la Norma.

    Non c’è mai un tempo sbagliato per friggere, in Sicilia friggere è uno stato mentale e poi è la soluzione per ogni problema: sei triste? Friggi! Sei felice? Friggi! Sei in sessione disperato? Friggi due melEnzane (perché la vera melanzana siciliana è una melEnzana con la E!) e fatti una pasta alla Norma… vediamo come!

    Guida all’ascolto durante la preparazione del piatto:

    Ingredienti per 4 persone:

    • 400 gr di rigatoni ( non ti preoccupare hai ancora almeno tre esami da fare, la prova costume è lontana).
    •  500 gr di pomodori ricci rossi rossi (quelli con l’aspetto un po’ deformato e super maturi)
    • 2 melEnzane tonde (ma anche la variante allungata va bene) basta che siano nere di rabbia e viola come gli invidiosi
    • ricotta salata qb (almeno 200gr)
    • un mazzetto di basilico fresco fresco 
    • olio per friggere
    • 1 spicchio d’aglio
    • mezza cipolla bianca 
    • olio evo 

    Preparazione della salsa:

    • prendete i pomodori, lavateli, privateli del “piripicchio” verde, incideteli alla base e immergeteli in acqua bollente per 5 minuti (Questa operazione vi agevolerà nel processo di pelatura dei pomodori).
    • Trascorsi 5 minuti, scolate i pomodori e spellateli
    • prendete una padella, fate scaldare 4 cucchiai d’olio evo, 1 spicchio d’aglio e fate dorare mezza cipolla tagliata sottile
    • aggiungete i pomodori tagliati a pezzettoni
    • aggiustate di sale e aggiungete un pizzico di zucchero se necessario
    • questa qualità di pomodoro tende a sfaldarsi molto facilmente, dunque in un attimo avrete la vostra salsa che dovrete fare cuocere a fuoco bassissimissimo per 15 minuti!
    • Aggiungete un po’ di basilico in cottura per profumare.

    N.B. La salsa deve PARLARE, deve fare quelle bollicine piccole piccole e così per 15 minuti!

     

    Preparazione delle melenzane:

    • prendete le melenzane, lavatele, privatele della testa e della parte finale e tagliatele a fettine sottili di 2-3mm
    • disponetele a strati in un piatto, tra uno strato e l’altro mettete del sale grosso e alla fine ponetevi sopra un peso (questa operazione serve per privare le melanzane dell’acqua amarognola che altrimenti sono solite trasudare in cottura).
    • Dopo esservi occupati della salsa tornate dalle melenzane e sciacquatele in uno scolapasta sotto l’acqua corrente per togliere il sale
    • fate scaldare almeno due dita d’olio per friggere (anche se i puristi aka le nonne usano sempre l’olio d’oliva!) in una padella e quando l’olio sarà a temperatura immergete delicatamente le melenzane, poche per volta così che si possano friggere tutte in modo omogeneo
    • una volta fritte disponetele su dei fogli di carta assorbente

     

     

    Preparazione della pasta:

    • fate bollire l’acqua, salate, “calate” la pasta e una volta scolata vi consigliamo di maneggiare il tutto nella padella dove avete fatto la salsa così che questa possa avvolgere ogni centimetro del rigatone.
    • aggiungete qualche melenzana da far amalgamare con la salsa e la pasta e qualcuna tenetela da parte per l’impiattamento finale.

    Impiattamento:

    • disponete la pasta nel piatto e adagiatevi sopra le melenzane fritte
    • grattuggiatevi sopra un Everest di ricotta salata
    • aggiungete due foglie di basilico fresco fresco.

     

    E ora… mangiate!!! Di gusto però! 

     

     

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